domenica 17 dicembre 2006

GOLENA DEL PIAVE A PONTE DI PIAVE



La pendenza nel tratto in figura, che interessa Ponte di Piave per circa 2 km, è di ben 10 m mentre dal ponte ferroviario al mare, per i restanti 30 Km è di soli 3,5 m.
La conseguenza è il rapido accumulo delle acque nel limitato invaso che la golena del fiume mette a disposizione: un un collo di bottiglia ai ponti (250 m) che risulta insufficiente per un normale defluire di importanti volumi di piena.




Isola di Fagarè
: un "tappo" naturale, fondamentale per regolare e rallentare le piene dirette verso "l'imbuto dei ponti": è la valvola di sicurezza naturale per mitigare le esondazioni che possono interessare il paese di Ponte di Piave e non solo.

Alla fine del 2006 l'ansa in figura è stata oggetto di un consistente asporto di materiali ghiaiosi. Una leggera morbida invernale ha ripristinato in parte la situazione precedente, accumulando nel ventre dell'ansa il materiale eroso alle rive appena a monte della stessa.
Nel corso del 2006 il vertice dell'ansa è stato rinforzato con tecniche poco impattive (materiali lignei e riporti terrosi).



Area "Orto botanico" : una piccola reliquia di naturalità circondata dai vigneti.
Nell'area si evidenzia il segno di un'estesa attività estrattiva indicata come bonifica agraria.

Attualmente l'area in questione è sulla direttrice di una potente erosione delle rive (circa 100 m a monte ), favorita sicuramente dall' escavo di consistenti quantità di ghiaie, effettuato in alveo appena a valle, che ha accelerato le acque favorendo il fenomeno.
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